– dal 1997
al 1999 componente dell’Autorità Portuale di Napoli su delega della Regione
Campania;
– nel
gennaio 1998 è nominato vice presidente vicario della Federazione Provinciale
di Alleanza Nazionale;
– dal 1999
al 2000 Presidente Regionale di Imprenditalia Campania;
– dal 2003
al 2005 è stato Arnministratore Delegato della Recam S.p.A. società mista (51%
Regione Campania e 49% Italia Lavoro);
– eletto nel
2005 nel Consiglio Regionale della Campania per Alleanza Nazionale, con circa
17 mila voti;
– nominato nel 2006 Presidente dell’Associazione sanasanità;
– eletto nel
dicembre 2007 Presidente del gruppo Regionale di Alleanza Nazionale;
– eletto nel
giugno 2009 Parlamentare Europeo con 108.960 preferenze personali nella
circoscrizione Italia Meridionale;
– eletto nel settembre 2009 Presidente della Delegazione dei parlamentari
europei e cinesi presso il Parlamento Europeo (delegazione EU/Cina);
– nel luglio
2010 è stato nominato Segretario Regionate di Futuro e Libertà, carica
ricoperta fino a
maggio 2011;
– nel luglio 2011 è stato nominato Presidente dell’Associazione “Mezzogiorno di
Fuoco”;
–
nell’ottobre del 2014 è stato nominato coordinatore regionale dei “Popolari per
I’Italia” e dal gennaio 2015 coordinatore per tutto il sud della Federazione
Nazionale popolari Italiana;
– nel gennaio 2016 è stato nominato Presidente dell’Associazione “Napoli
Capitale”
– nel giugno
2017 ha pubblicato il libro “Non faccio nomi… solo cognomi” che racconta la
politica italiana ed europea degli ultimi anni. Il libro è stato presentato con
Ciriaco De Mita e Stefano Caldoro
Queste
alcune delle iniziative più significative assunte dal 2009 al 2014:
- Discorso in Lingua Napoletana
al Parlamento Europeo: a settembre 2009 in occasione del voto di fiducia
alla Commissione Europea sono intervenuto nella seduta plenaria, in aula a
Strasburgo, tenendo il mio primo discorso in lingua napoletana. Era questa
una promessa elettorale che significava il mio impegno per il Sud e
pertanto non fu una trovata folkloristica anche perchè, in quel discorso,
furono evidenziate le ragioni affinché la UE non mortificasse il Sud
dell’Europa. Se un operaio di Danzica ha potuto, in una notte, insieme ad
altri 150 milioni di cittadini extra-comunitari dell’est diventare
cittadino Ue e vedere accrescere il proprio salario, questo è avvenuto
anche grazie al sacrificio del Sud Italia che è uscito dalle Regioni a
Obiettivo 1 (contributi a fondo perduto).
- Difesa della mozzarella di
bufala e dei prodotti tipici meridionali: a gennaio 2010 ho promosso una
serie di eventi a Bruxelles, alla presenza di imprenditori, politici,
funzionari Ue, rappresentanti di categoria, per difendere e valorizzare la
mozzarella di bufala e le produzioni tipiche del Sud Italia, proponendo la
tracciabilità del latte di bufala per le produzioni Dop – Italia.
- Ricostruzione post-sisma
Abruzzo: l’Aquila e l’Abruzzo sono stati utilizzati strumentalmente per
colpire l’Italia, con la scusa della mala-gestio dei fondi comunitari
impegnati per la ricostruzione post-terremoto. Gli aiuti stanziati dalla
Commissione Ue non potevano e non dovevano essere revocati. Da qui la mia
strenua battaglia, quale relatore al Parlamento per il dossier sulla
ricostruzione, in difesa del corretto utilizzo delle risorse comunitarie
fino al voto positivo in Commissione Parlamentare per il controllo dei
bilanci sull’efficiente e efficace utilizzo dei fondi impegnati.
- Riunioni e partnership
interparlamentari Sino-Europee a Napoli: per la prima volta in oltre 30
anni di relazioni diplomatiche tra l’Unione europea e la Cina, le riunioni
interparlamentari si sono svolte fuori delle sole sedi di Bruxelles e
Strasburgo. Napoli è stata la sede privilegiata di nuovi incontri e nuovi
accordi tra Ue e Repubblica popolare cinese. Sono stati sottoscritti
accordi di scambio culturale Università cinesi e i maggiori atenei
meridionali. Tra questi l’Università degli Studi Federico II, il Suor
Orsola Benincasa, l’Università Parthenope, l’Ateneo Pegaso. Proprio in
Cina, nella provincia dell’Hubei, è stata avviata la costruzione di un
Centro di Dialisi completamente Made in Italy.
- Proposta di aprire a Napoli
un’antenna del Parlamento Europeo: un’iniziativa intrapresa per tornare ad
avere Napoli capitale del Mediterraneo e punto privilegiato di
osservazione per i cambiamenti geo-politici in tutto il Nord Africa ed il
Medio-Oriente. L’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Regione
Campania si sono già rese disponibili per una sede istituzionale a costo
zero dove ospitare gli uffici delle Istituzioni Comunitarie.
- Sostegno al settore Pesca: su
mia iniziativa stanziati €1.200.000 di cui €300.000 per la pulizia dei
fondali marini, la salvaguardia del patrimonio archeologico sottomarino ed
il controllo delle attività di pesca per 38 km di costa
adriatica-salentina (da nord dal litorale di San Cataldo che fa capo a
Lecce, fino ad arrivare a sud sul litorale di Otranto).
- Gestione rifiuti in Campania:
ho proposto che la Regione Campania affidasse all’Università di Salerno
uno studio tecnico su almeno dieci città al mondo per verificare come
smaltiscono i rifiuti e quali incidenze hanno i sistemi su ambiente e
salute. Dallo studio si potrà scegliere il sistema migliore da adottare
anche in Campania per gestire e smaltire i rifiuti nella maniera più
corretta e sicura per i cittadini e la salute pubblica. Dalla Commissione
Ue è giunta la conferma che ci sono risorse disponibili per sostenere
investimenti su un ciclo integrato dei rifiuti.
- Caso Ilva Taranto: lo Stato, a
Taranto come a Bagnoli in Campania, per decenni ha prodotto minando il
territorio e la salute pubblica. Il tutto senza offrire garanzie di
bonifiche. L’Ue deve intervenire per ottenere dall’Italia la bonifica
dell’ambiente, tutelando la salute e il lavoro dei cittadini. La
Commissione Ue ha risposto ad una mia interrogazione impegnandosi a
verificare la possibilità di attivare il fondo sociale europeo e di
monitorare la situazione.
- Caso Alenia: ho presentato
un’interrogazione per verificare se l’Alenia aereonautica ha rispettato
correttamente le regole comunitarie visto che il nuovo piano aziendale ha
comportato lo spostamento della sede legale in provincia di Varese. Spostare
la sede legale non è solo una questione di forma ma una scelta che muta i
destini dei lavoratori, in questo caso degli operai campani.
Per i
quattro anni di attività in Consiglio Regionale queste le sue battaglie
politiche più importanti:
- Finanziamenti all’Ospedale
Cardarelli di Napoli per il Pronto soccorso (250mila euro –
finanziaria regionale 2009);
- Finanziamenti all’Ospedale
Rizzoli di Ischia per installare la prima Camera Iperbarica sull’isola (500mila euro –
finanziarie regionali 2008 e 2009);
- Finanziamenti all’Asl Napoli 2 (circa 100mila euro –
finanziaria regionale 2008) per effettuare lo screening gratuito della
popolazione sul rischio diossina;
- Mozione Martiri di Nassiriya: approvata dal Consiglio
Regionale della Campania (marzo 2006) per dedicare il Piano di
rappresentanza agli eroi italiani caduti in Iraq;
- Legge regionale sulle liste di
attesa: approvata
all’unanimità dal Consiglio Regionale della Campania (febbraio 2006) per
risolvere l’annoso ed irrisolto problema dei ritardi delle visite mediche
e degli interventi chirurgici;
- Scandalo Soresagate, l’operazione di ripiano dei
debiti più importante mai effettuata nella sanità italiana: le sue denunce
(dicembre 2006) hanno permesso di scoprire consulenze multimilionarie
elargite inutilmente a faccendiere ed improvvisati finanzieri;
- Costruzione Ospedale del Mare, l’opera pubblica in Project
Financing più importante mai effettuata in Italia: le sue denunce hanno
contribuito a fare luce su aspetti inquietanti che ritardano l’apertura
del nosocomio;
- Ivagate, pagamenti non dovuti per
l’Iva sui presidi farmaceutici: le sue segnalazioni (ottobre 2007) hanno
consentito di determinare un enorme risparmio per le casse del sistema
sanitario che venivano gravate da erronei calcoli;
- “SanaSanità”, l’associazione di medici,
imprenditori, professionisti e cittadini nata per individuare ed
evidenziare le eccellenze della sanità. Tutto ciò per evitare i vergognosi
“viaggi della speranza” che spesso sono dovuti alla mancata conoscenza
delle strutture presenti sul territorio. Ha visitato quasi tutti gli
ospedali della Campania interessandosi “dal vivo” delle varie
problematiche;
- Ha partecipato alla stesura del
P.O.T. (Piano Operativo Triennale) del Porto di Napoli e dei
Piani ospedalieri 2006 e 2008 della Regione Campania